COMUNICAZIONE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Alla nostra richiesta di aggiornamenti circa la possibilità di riprendere i progetti di accoglienza, il Ministero dei Lavori e delle Politiche sociali ci ha risposto con mail del 24 giugno 2021 di cui riportiamo il testo integrale:
“la situazione è ancora invariata, il protocollo sanitario approvato
dal CTS, è stato trasmesso per condivisione alle Autorità Bielorusse e
Ucraine, e sono in atto tutte le procedure necessarie per consentire
il ripristino dello svolgimento dei programmi solidaristici di
accoglienza dei minori stranieri.
Si fa presente inoltre che il comitato interministeriale si sta
riunendo tutte le settimane per monitorare gli sviluppi e anche per
quanto riguarda la questione dei viaggi e della sospensione dei voli
sta seguendo l’evoluzione delle procedure per una rapida ripresa dei
programmi solidaristici.
Appena ci saranno novità saranno prontamente condivise e comunicate.“
per comodità pubblichiamo la comunicazione ufficiale pubblicata nel sito del Ministero
Minori Accolti nell’ambito dei programmi solidaristici di accoglienza
AVVISO – 25 maggio 2021
Programmi solidaristici di accoglienza di minori stranieri
La Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in considerazione delle misure di contrasto dell’emergenza sanitaria da COVID-19 adottate a livello nazionale e internazionale :
……….omissis dei punti di richiamo alle disposizioni e alle ordinanze (testo completo consultabile al link:
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/immigrazione/focus-on/Minori-Accolti-nell-ambito-dei-programmi-solidaristici-di-accoglienza/Pagine/default.aspx )
– tenuto conto che il Protocollo contenente le “Indicazioni operative per la tutela della salute pubblica e nel superiore interesse dei minori con riferimento ai programmi solidaristici di accoglienza di minori stranieri”, sottoposto al vaglio del CTS, è stato valutato positivamente dallo stesso così come da verbale n. 19 del 18 maggio 2021;
– considerato che il Protocollo approvato da parte del CTS, è stato trasmesso per condivisione alle Autorità bielorusse e ucraine,
comunica che sono in atto tutte le procedure necessarie per consentire il ripristino dello svolgimento dei programmi solidaristici di accoglienza dei minori stranieri, di cui all’art. 33 del d.lgs. 286/1998 e agli artt. 8 e 9 del DPCM 535/1999.
Il gruppo di lavoro interministeriale ad hoc costituito, composto dai rappresentanti delle amministrazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, riunitosi da ultimo in data 24 maggio 2021, alla luce dell’approvazione del Protocollo da parte del CTS, avrà cura di seguire l’evoluzione delle procedure per una rapida ripresa dei programmi solidaristici di accoglienza temporanea allorquando gli attuali divieti e le imposte restrizioni agli spostamenti da e per il territorio nazionale saranno modificati in deroga alle vigenti disposizioni normative.
Si specifica che i principali Paesi extra-Schengen coinvolti nei programmi solidaristici di accoglienza dei minori stranieri non sono attualmente inclusi nella lista dei Paesi sicuri dai quali è consentito fare ingresso in Italia ai sensi del DPCM 2 marzo 2021.
Con particolare riferimento ai minori di nazionalità bielorussa, si sottolinea che la sospensione dell’ingresso degli stessi in Italia nell’ambito dei progetti solidaristici di accoglienza, dovuta alla diffusione del COVID-19, è stata disposta unilateralmente dalle autorità della Repubblica di Bielorussia e comunicata alle competenti autorità italiane in data 27.02.2020, senza che finora sia stata resa nota alcuna modifica o revoca di tale decisione. Si fa inoltre presente che anche le autorità ucraine hanno unilateralmente disposto e comunicato in data 17.06.2020 che, in considerazione dell’emergenza epidemiologico-sanitaria in corso, non sarà autorizzato l’espatrio dei minori per ragioni di risanamento e hanno pertanto invitato le associazioni a soprassedere all’organizzazione dei soggiorni solidaristici fino al termine dell’emergenza.